La Gloriosa Repubblica di Grado


 
 
            2^ parte  http://www.youtube.com/watch?v=TcW2rEWGfkI&feature=relmfu 
 
 
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Presentazione del libro-satira  'La Gloriosa Repubblica di Grado'
Loredana Marano (una degli autori)

In mezzo a dati inquietanti, che dichiarano una strisciante decrescita economica e disorientamento politico, i giovani di Grado hanno saputo, fin dall’anno scorso, dare una convincente interpretazione ed un produttivo contributo . Giovani gradesani hanno costituito,  per gioco, un gruppo su facebook, attivo da novembre 2009 a febbraio 2010: 1300, per la precisione, gli iscritti,  di cui 30 attivi nella conversazione. I loro nomi sono stati riportati nella prima pagina del libro La Gloriosa Repubblica di Grado, alterati, in parte, per mantenere il distacco fra realtà e finzione. L’esperienza giocosa si è rivelata una sorpresa, per la capacità di analisi e di ironia dimostrata nella simulazione.
 Vale la pena approfondire il fenomeno: la precarietà di una condizione amministrativa gestita nel 2010 da un commissario esterno ha spinto i giovani a ipotizzare una Repubblica di Grado in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative della popolazione. Fra il riso e la critica severa, fra serio e faceto, è stata definita una Costituzione e poi si è provato a delineare la fisionomia dello Stato ideale, fondato su una democrazia partecipativa. Nell’affollarsi delle proposte il vertice della fantomatica Repubblica di Grado ha scelto la via breve, si è affidato, cioè, a persona intelligente, capace, appassionata, super partes. In questo modo si è ripetuto il difetto intrinseco alla democrazia: affidare la gestione del bene pubblico a terzi, rinunciando ad esercitare il controllo, della conduzione, diritto-dovere fondamentale di una democrazia.

I risultati si sono subito manifestati: da un lato l’inesorabile protagonismo dell’eletto, che scivola verso una gestione personale, dall’altra un atteggiamento passivo di sudditanza degli elettori. I fatti ipotizzati, benchè richiamino la situazione italiana, sono, in realtà, universali, tant’è vero che in talune situazioni sembrano anticipare quello che accadde veramente mesi dopo.

Era un’esperienza troppo interessante, viva, per lasciarla al gioco di facebook: per questo nacque l’idea di riportare per iscritto l’avventura vissuta nel virtuale. Era un atto dovuto, un omaggio a quei giovani che hanno dimostrato tanta sensibilità politica.

I dialoghi, nella loro immediatezza, sono stati inseriti in una struttura di racconto, per dare un minimo di contesto ‘territoriale’ alla narrazione, che può definirsi una favola universale raccontata dagli abitanti di un’isola orgogliosi della propria terra. L’isola di Grado diventa paradigma dell’uomo, che si sente ‘isolato’, non capito nelle sue richieste, eppure forte della sua diversità/unicità.

I giovani di Grado hanno saputo dare voce al sentire dei gradesani, dimostrando, alla fine, la sapienza dell’umiltà, la capacità, cioè, di riconoscere errori e pregi, di rimettere tutto in discussione per costruire la speranza di tutti.

Il libro “La Gloriosa Repubblica di Grado” di Guido La Raja, Loredana Marano, Ciro Toso Albatros Edizioni raccoglie questa esperienza unica, a dimostrazione che la passione per la ‘cosa pubblica’ esiste ancora, che accomuna e che, talora, parte dai giovani. Il libro, perciò, è comunitario, di tutti, e può diventare un libro-pretesto per avviare un serio dibattito circa l’amministrazione del bene pubblico. Non ci sono vinti, né vincitori, non c’è sconfitta, né successo laddove l’”io” fa un passo indietro per lasciare il posto al “noi”.

Gli autori del libri assieme agli artefici dell’iniziativa auspicano che gli amministratori di Grado, gli intellettuali di Grado e di tutta Italia si accorgano di questa opportunità, di questo raro esempio di partecipazione attiva di giovani che usano le idee e un libro, e non la violenza, per far sentire la propria voce.

Se il mondo degli adulti rimane ancora sordo non si meravigli delle conseguenze: la passività e l’indolenza sono distruttive di un tessuto sociale tanto quanto l’uso delle bombe molotov, anche se in modo diverso.

A titolo di verità, vanno segnalati i riconoscimenti da parte del pubblico di Grado e di Udine, da parte di amministratori del comune di Udine e Cividale, da parte dei media, come Telepordenone, senza dimenticare il significativo e qualificato contributo di Nevio Scaramuzza e Leonardo Tognon nella presentazione del libro. 
Grado, luglio 2011
 
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Cari Amici, vi terremo informati circa il libro-satira La Gloriosa Repubblica di Grado - opera buffa in due atti - di Guido La Raja Loredana Marano Ciro Toso, un libro nato dall'incontro in facebook di giovani gradesi, i quali hanno dato vita, nel 2010, ad un vivace scambio di battute su un'ipotetica Repubblica di Grado, indipendente dall'Italia. 
Satira, ironia, comicità... ma anche riflessioni, richiami, speranze... animano questo libro che è un frizzante caleidoscopio di spettacolarità...

Il Piccolo 22 maggio 2011